Incontro alla croce Europa sul Monte Cavallino
Ogni anno gli abitanti del Comelico e di Kartitsch, comune confinante della Regione Austriaca dell'Osttirol, si incontrano sul monte Cavallino, a m 2.689 slm, per celebrare una comune messa solenne ai piedi della Croce Europa. L'incontro, che si svolge solitamente l'ultima domenica di agosto, diventa il simbolo di unione e di pace tra i due Stati confinanti: l'Italia e l'Austria.
Su entrambi i versanti lo popolazione e i turisti, risalgono lo montagna per congiungersi sulla vetta per lo Santa Messa, celebrata sia in italiano che in tedesco.
Per secoli attraverso le forcelle e i passi della Cresta di Confine (le Alpi Carniche) che dividono il territorio Comelicese dall'Osttirol, sono avvenuti scambi commerciali, spostamenti di pellegrini e di pastori con il loro bestiame. Su questi monti, durante lo Prima Guerra Mondiale, truppe italiane e schutzen austriaci, si affrontarono duramente.
Purtroppo solo i tragici eventi delle guerre mondiali interruppero questi contatti, che ripresero in seguito sotto nuove forme, come il turismo escursionistico e alpinistico.
Nel 1979, è stata eretta assieme agli amici di Kartitch la grande Croce Eurapa (l'Europakreuz) sulla cima del Monte Cavallino (Kinigat), iniziativa che ha il significato di riunire queste popolazioni per un futuro di pace.
L'itinerario che ci porta a conoscere i luoghi e gli avvenimenti di questa storia può essere percorso da entrambi i versanti. Quello italiano parte da Sega Digon di Comelico Superiore, località raggiungibile lungo la strada statale n.52 "Carnica" tra Santo Stefano di Cadore ed il Passo Monte Croce Comelico; Imboccata lo strada della val Digon (Sega Digon 1.115 m), oltrepassata la chiesetta dedicata ai caduti di Cima Vallona, si prosegue in auto lungo lo strada asfaltata fino in località Pian d'la Mola (1.485 m), da qui per strada sterrata si può proseguire a piedi od inoltrarsi in auto fino a pian d'li Tabeli (1588 m), svoltando a destra in direzione malga Pian Formaggio (1802 m.) la si raggiunge per comoda carrareccia; giunti alla malga si imbocca il sentiero CAI segn. 145 fino alla forcella Cavallino (Filmoor Sattel).
Dalla forcella si procede sul sentiero a sinistra (traccia ben visibile sul ghiaione) e, attraverso un facile tratto di sentiero attrezzato si raggiunge lo cima del Monte Cavallino. In alternativa da pian d'li Tabeli si può proseguire dritti fino a casera Silvella (1827 m) per poi salire fino a casera Rigoieto (2080 m) ed imboccare il sentiero CAI segn. 146 fino a forcella Cavallino. Entrambi i percorsi dalle due casere più o meno si equivalgono.
Non meno interessante percorrendo questi luoghi è l'aspetto dal punto di vista geologico che presenta delle peculiarità interessantissime (vedi: sentiero geologico del Monte Cavallino)
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