Pellegrinaggio a Maria Luggau
Il Pellegrinaggio dal Comelico a Maria Luggau in cammino… si svolge annualmente dal 1997, di solito la seconda domenica di giugno, in coincidenza con la festa della SS.Trinità, oppure la domenica successiva al Corpus Domini. Ogni anno ne viene data comunicazione molto prima. Il programma è il seguente :
dalla Val Digon attraverso Cima Vallona
Programma:
ore 4,00 ritrovo a "Sega Digon"
ore 4,30 partenza da "Pian d'la Mola"
ore 7,30 passo di Cima Vallona
dalla Val Visdende attraverso Dignas
Programma:
ore 4,00 ritrovo in Piazza a S. Stefano di Cadore
ore 4,30 partenza da "Prà Marino"
ore 7,30 forcella Dignas
ore 9,00 ca. arrivo al laghetto (Klapfsee) sosta e incontro tra i due gruppi
ore 9,30 partenza dal laghetto Klapfsee
ore 12,30 Untertilliach (sosta-pranzo al sacco)
ore 14,30 arrivo a Maria Luggau
ore 15,30 SS. Messa al Santuario
Informazioni:
informazioni e prenotazione pullman per rientro:
3471405791 / 3332842279 / 0435.650118 / pellegrinaggioaluggau@gmail.com
- per il rientro da Maria Luggau c'è a disposizione un pullman: occorre prenotarsi, telefonando ai numeri sopra indicati, la quota spese è di 10 euro;
- ritrovo a Sega Digon (o in Piazza a S.Stefano per il percorso dalla Val Visdende) con la massima puntualità, e partenza con le auto tutti insieme verso Pian d'la Mola;
- le caratteristiche del Pellegrinaggio sono: la preghiera, l'amicizia, l'aiuto reciproco a chi ci è vicino;
- il cammino è di circa 7 ore e mezza perciò occorre un minimo di allenamento od abitudine a camminare, come di consueto il pellegrinaggio si farà con qualsiasi tempo;
- il percorso attraversa sentieri di alta montagna: si consiglia abbigliamento e scarpe adeguati, non si esclude di dover attraversare brevi tratti ancora innevati.
A piedi dal Comelico fino a Maria Luggau
(da una testimonianza del 18 giugno 2000)
Dal Comelico a Maria Luggau, attraverso il passo di Cima Vallona: è questo il percorso che un gruppo di pellegrini ha seguito, domenica 18 giugno (ndr 2000), per raggiungere il santuario della Carinzia, caro da generazioni alle nostre genti. L'iniziativa è partita quattro anni fa, su proposta di persone che da alcuni anni partecipavano al pellegrinaggio organizzato dai Sappadini, e si è allargata dal gruppo di 21 pellegrini del '97 ai 71 di quest'anno, con la partecipazione che, oltre al Comelico, ha visto anche gente del Cadore, di S.Donà di Piave, di Padova e di Bologna, venuta appositamente. Ritrovo alle ore 4,30 a Sega Digon e partenza alle ore 5 da Pian d'la Mola, salita al bivacco Piva, con recita dell'inno delle lodi al passo di Cima Vallona; discesa lungo una splendida valle per una sosta al laghetto "Klapfsee" e prosecuzione lungo la Obertilliacher Tal e la Gail Tal fino a Maria Luggau con arrivo alle 14,30. Tutti sono giunti alla méta, dai più giovani (l0 anni) ai meno giovani (78 e dintorni). Il cammino è costato fatica, certo, ma è stato sostenuto dalla chiarezza del gesto di fede, spiegata nel libretto dei canti e delle preghiere, dal saluto di accoglienza "benvenuti nel Signore", dal Rosario e dai canti mariani lungo il cammino, dalla compagnia e dall'aiuto reciproco tra i pellegrini. Anche il tempo, soleggiato con misura, ha fatto la sua parte.
Il cammino ha reso più certi che non c'è peso, pensiero, preoccupazione che non possa essere affidata alla intercessione di Maria, attraverso un gesto semplice e quotidiano come la preghiera. non possa essere affidata alla intercessione di Maria, attraverso un gesto semplice e quotidiano come la preghiera. Si è partiti recitando il Rosario, ci si è fermati per i previsti momenti di ristoro e per una pausa di ascolto. I brani del Vangelo hanno aiutato a comprendere ancora una volta la necessità di domandare sempre e con fede, anche e forse proprio quando la fatica comincia a farsi sentire. Al Santuario i pellegrini sono stati accolti da don Attilio Zanderigo, parroco di Candide e Casamazzagno e da don Renzo Sirena, parroco di Padola e Dosoledo, che hanno concelebrato la Santa Messa animata dal Coro parrocchiale di Candide, alla quale hanno partecipato anche altri 100 pellegrini giunti a Maria Luggau in pullman. La conclusione, intrecciata di saluti di amicizia vera, è stata un arrivederci al pellegrinaggio del prossimo anno.
G.B.